scritto da/written by Philipp Löhle
diretto da/directed by Andrea Collavino
con/with Filippo Gessi, Saverio Tavano, Teresa Timpano, Stefania Ugomari di Blas
light designer Roberto Vinattieri
assistente alla regia/assistant director Daniele Palmeri
coproduzione/co-production La Contrada Teatro Stabile di Trieste/Scena Nuda
in collaborazione con/in collaboration with Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” Udine
Philipp Löhle si lascia alle spalle il racconto delle sofferenze, dei soprusi, delle ingiustizie, per dedicarsi all’analisi di Noi, quelli che siamo qui, in Europa, e siamo europei.
Noi, NOI mangiamo bio
NOI beviamo bio
NOI comperiamo nei negozi del commercio equo e solidale
NOI andiamo al lavoro
in bicicletta
NOI facciamo la fila
mettendoci disciplinatamente in coda
NOI beviamo coffee to go
con il latte schiumato
Così Sì
col latte
Una coppia di tedeschi benestanti, Mario e Barbara. Li vediamo immersi nei loro problemi europei, nella loro vita privata. Una notte piovosa e fredda si festeggia il compleanno di Barbara. Ci sono dei nuovi vicini, Linda e Paul, e poi qualcuno bussa alla porta. Mai si sarebbero immaginate le conseguenze di questo evento.
Noi siamo noi, e gli altri non lo sono. E questo è il punto di partenza, il dato di fatto da cui inizia l’ipotesi messa in campo. Se una notte si presentasse alla nostra porta uno, qualcuno, in cerca di aiuto…
La paura si materializza nella possibile perdita di sicurezze costruite in secoli, millenni di storia, sicurezze fatte di oggetti, welfare, democrazia, giustizia, chi garantirà la sopravvivenza di tutto questo di fronte allo sconosciuto, al grande Mah!?
ENGLISH VERSION
Philipp Löhle leaves behind the story of suffering, of abuses, of injustice, to dedicate itself to the analysis of Us, those who are here in Europe, and we are Europeans.
We, WE, eat organic
WE drink organic
WE buy in fair trade shops
WE go to work
by bike
WE will line up
putting us in a queue in a disciplined way
WE drink coffee to go
with frothed milk
So Yes
with milk
A couple of wealthy Germans, Mario and Barbara. We see them immersed in their European problems, in their private life. A rainy and cold night they celebrate Barbara’s birthday. There are new neighbors, Linda and Paul, and then someone knocks on the door. The consequences of this event would never have been imagined.
We are us, and others are not. And this is the starting point, the fact from which the hypothesis put in place begins. If one night, one would come to our door, someone, looking for help …
Fear materializes in the possible loss of securities built in centuries, millennia of history, security made of objects, welfare, democracy, justice, who will guarantee the survival of all this in front of the unknown, the great Mah!?