22 maggio 2015
di Antonio Tarantino
Produzione Teatro Kismet OperA | Regia Teresa Ludovico
con Teresa Ludovico e Roberto Corradino
spazio scenico e luci Vincent Lounguemar
suono e luci Gianvito Marasciulo | costumi Luigi Spezzacatene
realizzazione Artelier | ass. alla drammaturgia Loreta Guario
collaborazione al movimento Elisabetta Di Terlizzi
distribuzione Annamaria Giannone
19 giugno 1815. L’armata francese è in rotta.Napoleone fugge verso Parigi. Namur , ormai un paese di retrovia, è percorso dalla soldataglia inglese e prussiana che, casa per casa, cerca i nemici. E’ notte , nei campi di grano cavalli sventrati, soldati sgozzati , sciabolati, ammassati si confondono nell’oscurità , fra gli arbusti e le fronde . In una capanna fuori Namur , Marta, una vivandiera imperiale, non più giovane ,sta facendo l’amore con Lucien , un imberbe fantaccino che alle pressanti richieste di conferma d’amore da parte della donna , cercherà , fino all’alba, di sfuggire con imbarazzo e finzione. I loro dialoghi crudeli sveleranno universali meccanismi di coppia e la feroce assurdità della guerra.
Paura, coraggio ,ribellione, sottomissione, verità, finzione, violenza,tenerezza, odio ,amore ,e la guerra con il suo odore, i suoi colori, i suoi suoni, i suoi nomi, le sue battaglie, la sua geografia, che demolisce ogni costruzione, ogni ordine, ogni grado, ogni certezza e …magma e caos.