Tratto da fiabe esotiche
Produzione Scena Nuda
Drammaturgia Filippo Gessi
Regia Filippo Gessi e Teresa Timpano
Costumi e Maschere Virginia Melis
Realizzazione Scene Virginia Melis e Gabriele Lazzaro
Musiche Simone Squillace
Il Tema
Le avventure raccontate in questo spettacolo fanno risaltare il rapporto di amicizia tra i due protagonisti. La vita è fatta di regole comportamentali, di leggi scritte e di rapporti di potere; fondamentali per un vivere civile in una società che si rispetti. Poi c’è altro: si va al di là di ciò che si potrebbe fare, di ciò che ti conviene o che ti può tornare utile, al di là del non detto e del non scritto. Si compie un’azione di generosità disinteressata, si fa del bene al prossimo, lo si aiuta senza una ragione. Perché? Perché è giusto farlo. Sono proprio in queste leggi non scritte che stanno la generosità, la lealtà e la fiducia nel prossimo. Tutte queste cose creano il legame più indissolubile che ci sia: L’amicizia. Questo è ciò che a noi interessa. Il rapporto tra due persone, che si sono scelte e che si relazionano tra di loro, crea la felicità. L’ amicizia è felicità, il senso più profondo e la ricerca più urgente per ciascuno di noi.
Lo Spettacolo
Un Mago buono e generoso confida ad un Re bravo e stimato un formula magica per fare entrare il proprio spirito nel corpo di un qualsiasi animale, mentre il proprio corpo resta addormentato. Il Re generoso e spontaneo, a sua volta confida ed insegna tale potere al suo consigliere, un uomo ambizioso e cospiratore. I due, rimasti soli un giorno, entrano nei corpi di due animali. Il consigliere quindi approfitta di tale situazione per entrare nel corpo del re usurpando il trono. Il povero re rimane intrappolato dapprima nel corpo di un cervo poi successivamente in quello di un aquila. Ritroverà il Mago e si farà aiutare da lui per riprendersi la corona e tornare dalla sua amata regina. Il Re aiuterà a sua volta il Mago a ricongiungersi con la fanciulla che ama tenuta rinchiusa in un castello. Un’avventura fatta da poteri magici, intrighi ed incantesimi. Una storia eroica e buffa per stimolare attraverso mondi fantastici il pubblico più giovane.
Note di regia
Lo spettacolo intende coniugare la valenza educativa del tema, l’amicizia, con quella fiabesca ed avventurosa del teatro. Coinvolgere il giovane spettatore all’argomento, tramite la chiave magica, gli consente di accedere in modo più profondo all’ obiettivo, accostandolo alle buone prassi del pensiero sull’ amicizia. Ogni bambino può sentirsi importante ed eroico compiendo un’azione di pura bontà nei confronti di un suo coetaneo o di chiunque altro. Tutto ciò ha due canali espressivi paralleli : la narrazione come se fosse già accaduto e una sorta di “flashback” nel quale gli attori entrano ed escono creando ritmicità e dinamicità soprattutto coi corpi. E’ nella rottura fisica che il pubblico più giovane viene attratto e coinvolto. Un’espressività non solo più comprensiva, ma decisamente più efficace e divertente.
Filippo Gessi e Teresa Timpano
Trailer ufficiale