PRIMA REGIONALE. Monica Guerritore in uno spettacolo scritto e diretto da lei. «Nella mia intenzione, il desiderio forte di sradicare parole, testi, versi altissimi dalla loro collocazione “conosciuta” per restituirgli un “senso” originario e potente»
domenica 8 novembre ore 21.00 Reggio Calabria, Teatro Francesco Cilea
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La potente forza creativa dell’Immaginazione delle pagine di Hillmann e Citati accompagnano e forse spiegano (in parte) la discesa nel nero, nell’intima natura umana, che Dante mette in versi nei canti iniziali dell’Inferno (Divina Commedia); la sua ricerca e il suo incontro con le parti del Sé. Nelle bellissime parole di Wagner, la forza della musica (che accompagna tutta la performance) diventa motore emotivo e precede, accompagna e amplifica il tormento delle passioni amorose (Paolo e Francesca), di abbandono (La Tentazione della Valduga), di ferocia come nel canto del conte Ugolino. Di abissi naturali che portano in scena anche figure materne e paterne: Pasolini, Morante.
Tutto rende la ricerca e il racconto interiore e poetico di Maestri lontani tra loro per epoca, un’unica grande anima che racconta le infinite vie della testimonianza del Sé.
Le parole di Umberto Eco e del grande psicanalista Galimberti accompagnano, noi uomini di oggi, nella comprensione del nostro Inferno interiore e dell’Infinito intuìto…Tutto percepito e a noi consegnato da un’unica fonte, l’Intuizione artistica, di uomini e donne che hanno “cercato se stessi”(C.Pavese).
Nella mia intenzione, il desiderio forte di sradicare parole, testi, versi altissimi dalla loro collocazione “conosciuta” per restituirgli un “senso” originario e potente, sicura che la forza delle parole di Dante, togliendole dal canto e dalla storia, ci avrebbe restituito un senso originario, ci avrebbe condotto all’interno delle zone più dense, oscure e magnifiche dell’animo umano. Sicura che, seguendo un percorso di incontro con le sue figure di riferimento (Virgilio, il suo super-Io, Beatrice/Francesca e gli aspetti del Femminile, il Caos dell’Inferno, Ugolino, il Padre) si sarebbe potuta avvicinare intimamente l’ispirazione originale di Dante nell’affrontare la Divina Commedia. Senza paura dei tagli e senza paura di proseguire quel racconto con parole, e testi altissimi di altri autori, più vicini a noi, come Morante, Pasolini, Valduga.
A noi solo il merito di “esserci” e ”dire” e “ascoltare”. A voce alta… col cuore e con la testa… e alla fine “e naufragar m’è dolce in questo mare/ e quindi uscimmo a riveder le stelle”. Forse…
Monica Guerritore
L’incontro con il nostro “io interiore” nella discesa agli Inferi di Dante. L’aiuto del Mentore( super-Io) Virgilio che accompagna il nostro viaggio.. la donna assoluta, Beatrice, la donna umana, Francesca, il padre che divora i propri i figli, Ugolino,la madre che impedisce la vita (Pasolini)L’errore d’amore eternamente ripetuto, Valduga, e finalmente.. il fuori dal Sè, Leopardi..Bregovich, Arvo Part, Giya Kanchely,Craig Armstrong… Che viaggio!
Dall’ “Inferno” all’ “infinito”
con Monica Guerritore
scritto e diretto da Monica Guerritore
regista assistente Lucilla Mininno
disegno luci Paolo Meglio
distribuzione Parmaconcerti srl
Testi (estratti)
Dante Alighieri – La Divina Commedia
I canto, II canto (Incontro con Virgilio/Beatrice), III canto (Ingresso nell’Inferno), V canto (Paolo e Francesca), XXXIII canto (Conte Ugolino), XXXIV canto (uscita dall’Inferno)
Pier Paolo Pasolini – Supplica a mia madre
Elsa Morante – Menzogna e sortilegio (inizio)
Patrizia Valduga – Cento Quartine (la Tentazione)
Madame Bovary (estratto)
Victor Hugo – Pathmos
Giacomo Leopardi – L’Infinito
Cesare Pavese – Ultimo scritto
Elenco delle musiche
Giya Kancheli – Largo molto da Opera, diretto da Rudolf Werthen
Alberto Iglesias – Alice vive
Ryūichi Sakamoto – Heartbeat
Samuel Barber – Adagio per archi e oboe, diretto da Leonard Bernstein
Musica etnica indiana
Amalia Rodriguez – Caminhos dos deus
Eleni Karaindrou – Depart and Eternity theme
Craig Armstrong – Laura’s Theme