9 Settembre 2012 – Piazzale S.Caterina (Bova)
Ore 17:00: Teatro Ragazzi
Ulisse…Il Viaggio
Tratto da “L’Odissea” di Omero
Con Enzo de Liguoro
Produzione: Scena Nuda – Progetto “San Luca in Scena”
Con il contributo del Parco Nazionale d’Aspromonte e del Comune di San Luca (RC)
Raccontiamo ai bambini l’emozionante viaggio in mare dell’astuto Ulisse e dei suoi uomini, di ritorno dalla guerra, verso casa: Itaca. L’impresa “mitica”. L’incontro di Ulisse con i tanti personaggi dell’Odissea: Polifemo, le Sirene, i Proci, Argo, Calipso, i Ciclopi, la maga Circe, Aiace, Penelope …
L’Odissea narra le avventurose vicende di Ulisse, re di Itaca, un’isola greca, il quale, dopo la distruzione di Troia, parte con le sue dodici navi per fare ritorno in patria dai suoi cari: l’adorata e fedele moglie Penelope, il figlioletto Telemaco e il padre Laerte. Ma l’avversità di Poseidone, che patteggiava per i Troiani, lo ostacolerà in ogni modo. Infatti, dopo aver saccheggiato e distrutto la città di Ismaro e aver ripreso in fretta il mare, il Dio scatena una tempesta che spinge le navi nella direzione opposta rispetto alla meta. Ulisse, con la sua audacia, si salverà da tutte le trappole tesegli da Poseidone e, annientati i Proci si ricongiungerà felicemente con la moglie, rimasta fedele in tutti quegli anni, il figlio, ormai cresciuto, e il padre, alquanto invecchiato ma felice, come tutti, di ritrovare l’amato figlio disperso.
Amor y odio
Ore 21:00: Teatro e Musica
Produzione: Compagnia Teatro del Carro Pino Michienzi
Con: Anna Maria De Luca e la partecipazione dei Parafonè
e la partecipazione dei musicisti
Manuela Cricelli voce, Peppe Platani, Sergio Schiavone, Salvatore Fiorentino
Un incontro fra la poesia classica e contemporanea, rielaborato da Anna Maria De Luca in un unico percorso d’amore, che sposa i suoni della tradizione musicale popolare riorgazzizzati in musica e rumori improvvisati.
Amore e Odio, dunque, meglio Amor y Odio una storia in versi cantati, gridati, patiti da Nosside, Saffo, Catullo, Lorca e Michienzi al centro di un percorso che unisce le tre coste, italiana greca e spagnola, baciate dal mare mediterraneo e unite in una storia atavica di civiltà e pregiudizio.
Bova
Bova (Chòra tu Vùa in greco di Calabria) è un comune italiano di 459 abitanti della provincia di Reggio Calabria. Il piccolo paese è considerato capitale culturale della Bovesìa, quindi della cultura greca di Calabria. Bova ha origini molto antiche come testimoniano rinvenimenti di armi silicee dell’epoca neolitica, ritrovate numerose nel territorio. Anche dentro l’abitato, nel perimetro del castello, furono rinvenute schegge di ossidiana, attestanti il commercio primitivo che gli abitanti delle isole Eolie intrattenevano con i popoli vicini a partire dal IV millennio a.C. Pertanto le rocche del castello ospitarono sicuramente un insediamento umano di età preistorica. E ancora i numerosi frammenti vascolari, con disegni a meandro, ad impasto lucido nero, di fattura certamente greca, del primo periodo di colonizzazione, comprovano l’antica esistenza di abitazioni nella zona del castello e documentano i vari insediamenti umani nel corso dei secoli. Tra le popolazioni preistoriche che abitavano le rocche e le caverne di Bova vi furono gli Ausoni, dediti soprattutto alla pastorizia, che furono poi assoggettati dai coloni greci.